Oltre a tutta l’attività agonistica di alto livello, focalizzata principalmente sui giovani, il Windsurfing Club Cagliari si dedica anche all’attività agonistica più amatoriale, dedicata agli sportivi di tutte le età. Sicuramente il Criterium per gli Hobie Cat è l’esempio più evidente di iniziativa sportiva a carattere sociale, una vera e propria perla del WCC.
Parliamo del Criterium, il famoso Criterium Hobie Cat, tanto invidiato nel mondo multiscafo, citato come esempio da tante comunità multiscafi internazionali.
Il Criterium, quello che ha portato personaggi come Jens Goritz, quotato hobie catter tedesco, a portare il suo catamarano a Cagliari per farsi, in fuga dall’Inverno del mare del Nord, un weekend nel mite clima cagliaritano. Ma anche il campionissimo Stefan Griesmeyer che saltuariamente è comparso in mare nel Sabato cagliaritano.
Il Criterium, quello che ha visto sulla linea di partenza personaggi mitologici della vela internazionale come Checco Bruni e Pietro Sibello. Ma anche Chris Draper e lo stesso Max Sirena.
Il Criterium, quello che ha come pilastri equipaggi come Succu-Piras che, con la loro sfegatata passione da centro classifica, sono la massima espressione di quello spirito agonistico nella forma più sana, quella che è fine a se stessa o al massimo quella che serve a prendere per il culo il vicino di barca.
Il Criterium, quello che si corre con i vecchi e antichi Hobie Cat 16, poco tecnologici, molto economici ma che sono una delle migliori espressioni della stretta monotipia, quella in cui vince il più bravo, non chi ha l’ultimo modello di barca.
Il Criterium, quello in cui il giovanissimo 15enne si butta nella mischia assieme agli anziani (qualcuno over 70) e si fa la gavetta senza facili illusorie vittorie e, Sabato dopo Sabato, scala la classifica partendo dall’ultima posizione, assaporando così il vero piacere del sudore agonistico.
Il Criterium, quello che con una partecipazione media di una ventina di barche, permette, a chi ha ambizioni agonistiche importanti, di allenarsi in regate affollate dove si impara velocemente la gestione del “traffico” in regata
Il Criterium è una certezza sempre, come è certo che dopo il venerdì c’è il Sabato.
Pur senza assegnare titoli o onorificenze, rimane tacitamente il punto di riferimento agonistico per tantissimi velisti, sia per quelli che lo vivono, sia per quelli che lo seguono, sia per quelli che lo studiano. Si, perché sono tante le realtà che hanno provato ad imitarlo ma nessuna è riuscita ad entrare nel mood Criterium Hobie Cat. Il Criterium è la giusta attività di un circolo, come il Windsurfing Club, dalla vocazione sportiva