Nicolò Spanu è forse il più promettente giovane water man italiano ed è portacolori del Windsurfing Club Cagliari. Concepito su una tavola a vela da papà Matteo e mamma Debora, Nico ha sempre respirato wave windsurf grazie al papà e alle leggendarie mareggiate della costa ovest della Sardegna
“Vivere ad Oristano da un certo verso non mi ha aiutato essendo praticamente l’unico che pratica questi sport in questa zona , non ho avuto tantissimi confronti con altri atleti oltre a mio padre; invece sicuramente mi ha aiutato per le bellissime e ventose spiagge che mi hanno permesso di allenarmi tanto”
Il papà gli ha trasmesso la grande passione per lo sport sulla tavola ma la mamma? “Anche mamma è la tifosa numero uno, a parer mio è importante il supporto della famiglia che nella carriera agonistica e anche per ogni eventuale problema per allenamenti ecc. loro sono i primi che ti aiutano. Sin da piccolo ho sempre conciliato sport e studio, dando priorità priorità allo studio e mamma è sempre stata lì ad aiutarmi. Oggi però riesco a gestirmi autonomamente allenamenti e studio.
Tante onde per lui ma anche tanti allenamenti in Techno con la squadra del Windsurfing Club Cagliari. Nico conosce tutte le sfaccettature e varianti dello sport sulla tavola e vive in prima persona tutta l’evoluzione che sta coinvolgendo questo mondo. “Attualmente posso solo dire che tutti gli atleti di moltissimi sport si stanno dirigendo sul wing foil, disciplina che sta racimolando moltissimi praticanti: quindi posso dire che la direzione ora è il wing foil”
Abbiamo provato a metterlo alle strette per capire se preferisca una bella uscita con il wing o con il windsurf. “Posso dire che sono due differenti sport e dipende dai gusti personali: è come dire ti piace di più surfare da onda o con il windsurf. SONO due sport differenti, ma sicuramente preferisco una bella surfata a capo Mannu in windsurf”
Nella vita di qualsiasi atleta di un certo livello è fondamentale l’utilizzo dei social “Purtroppo per me è importantissimo a livello di atleta professionista. I social sono fondamentali per la ricerca degli sponsor e per entrare ad essere selezionati per wild card ecc.”
Ovviamente, i suoi home spot sono Capo Mannu e Funtana Mejga e chi più di lui può scrivere le “istruzioni per l’uso” per le due famose location oristanesi? “Direi che capo Mannu sia uno spot per persone di un livello abbastanza elevato quindi bisogna stare attenti; invece Funtana Meiga è uno spot molto più “tranquillo” dove ci possono entrare atleti di qualsiasi livello.”
Nico ha tante ore tra le onde sarde ma sono state tante le sue esperienze tra le onde oceaniche che sono state fondamentali per la sua crescita. “Si a parer mio è importantissimo perché si vede un mondo completamente diverso dal nostro non solo come condizioni ma anche come persone e tipi di surfata”
Nicolò è ancora giovane e ha tanto futuro davanti. Nell’immediato futuro ci sarà il campionato del mondo wing foil e forse l’università , ma queste scelte sono ancora in valutazione