Marta Maggetti ha portato a termine la sua missione al campionato mondiale IQFoil, concluso ieri a L’Aia, nei Paesi Bassi, seppur con una nota di amarezza. L’obiettivo di qualificare l’Italia alle Olimpiadi di Parigi è stato raggiunto, ma dopo un campionato condotto con straordinaria concentrazione e progressione, la windsurfista cagliaritana è incorsa in una battuta d’arresto nella medal race, la serie di regate finali che assegna i punti ai primi dieci classificati.

Nonostante si fosse presentata all’inizio del gran finale in quarta posizione, Marta avrebbe dovuto superare i quarti e le semifinali per accedere alla finalissima a tre, quella che avrebbe assegnato le medaglie. Purtroppo, una partenza poco brillante nei quarti l’ha costretta a una regata tutta in attacco e, spingendo sull’acceleratore, ha subito una spiacevole caduta. Di conseguenza, si è classificata all’ultimo posto della Medal race e al decimo posto nella classifica generale. Questo risultato, però, ha garantito la qualificazione dell’Italia per Parigi.

La classifica non rende giustizia alle eccezionali performance della nostra windsurfista, ma basta un’analisi attenta per comprendere la sua straordinaria prestazione. Anche Giorgia Speciale ha affrontato delle difficoltà con il foil, non riuscendo a raggiungere la Medal race e concludendo sedicesima.

Tra gli atleti maschi, va sottolineata la superba performance di Nicolò Renna, che, dopo aver dominato le regate di flotta, si è classificato al terzo posto e ha elogiato il vincitore Luuc Van Opzeeland.

 In quarta posizione si è piazzato Luca Di Tomassi.

Nei Kite Foil femminile buona la prestazione di Sofia Tomasoni che chiude al diciannovesimo posto

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