Orion Martin e Charlotte Hilliard sono i campioni europei 2013 della Classe Hobie Cat 16. Al Poetto, dopo aver dominato la Spinnaker Cup, i francesi hanno concesso il bis, conquistando anche il titolo Open e dimostrando di essere i migliori con vento e senza vento. Con due nette vittorie nell’ultima giornata, Martin ha staccato nettamente tutti gli altri.
I tedeschi Jens Goritz e Kerstin Wichardt, che venerdì notte avevano appena un punto di ritardo e ne hanno accumulato altri otto in due prove. I terzi, gli australiani Cam Owen e Susan Ghent, non sono mai riusciti a rientrare nello sprint per il titolo.
L’intero campionato si è deciso nella seconda parte della nona prova, disputata con vento da sud tra gli 8 e i 9 nodi. Alle prime due boe, Martin-Hilliard erano lontani dai cinque equipaggi in testa alla flotta. Alla bolina erano passati per primi Goritz-Wichardt, seguiti da Mohr-Wichardt e da Guareschi-Guareschi. I due venezuelani (padre e figlio) erano in testa invece alla boa di poppa, seguiti da un gruppo di barche tedesche.
Perso per perso, alla bolina successiva Martin sul lato opposto a quello scelto dai primi (e dagli altri) e l’azzardo è stato premiato: ha preceduto in boa Guareschi e il resto della flotta e poi nella volata di poppa verso il traguardo ha controllato senza troppi problemi. Per Goritz, che si è piazzato solo quinto, la beffa è stata il colpo del ko. Nell’ultima regata l’equipaggio francese è filato via e ha controllato gli avversari con grande autorità, tagliando il traguardo con un ampio vantaggio.
Mentre Martin e Hilliard festeggiavano con una serie di tuffi, anche la loro barca ha reclamato l’attenzione dei fotografi: è ripartita da sola, in perfetto assetto, inseguita da un gommone di fotografi che aveva ripescato l’equipaggio.
Gli ultimi della flotta hanno completato la prova quando mancava una manciata di minuti al tempo limite per l’avvio di un’altra procedura di partenza. Ma con il vento che calava e una classifica ormai assestata, il Comitato di regata ha deciso che non c’era motivo di andare avanti. Tutti a terra, quindi: smontaggio (per chi doveva partire), doccia, un po’ di lavoro per la Giuria e attesa per la cerimonia di premiazione.
Era già scuro quando – attesi gli ultimi ritardatari – il presidente del Windsurfing Club Cagliari, Efisio Pintor, si è congratulato con tutti i partecipanti per “uno splendido Campionato europeo che merita di essere ricordato”. Un caloroso ringraziamento anche al Comitato di regata (presidente Giovanni Porcu, componenti Margherita Frau, Massimo Cortese e Paolo Schirru, con Marco Clivio impegnato nella prima giornata) e alla Giuria internazionale (presidente Bernardo Camboni, con Franco Sartori, Willii Gohl, Ricardo Garcia Soriano e Nena Marelich Lussich).
Il presidente Pintor ha ricordato che tante persone – a partire dal Consiglio direttivo del circolo – hanno offerto mesi di lavoro per assicurare la riuscita della manifestazione ed ha ricordato che non sarebbe stato possibile portare questa prestigiosa regata internazionale a Cagliari senza il sostegno di tanti sponsor pubblici e privati, a cominciare dalla Regione Sardegna, attraverso gli Assessorati al Turismo e allo Sport.
A nome dell’Associazione Europea Hobie Cat, il presidente Andy Dinsdale si è congratulato con gli organizatori e con tutti gli atleti per “un grande Campionato” e ha elencato gli equipaggi che in virtù del piazzamento a Cagliari si sono qualificati per le seminifinali dei Mondiali 2014 in Australia.
Dopo i discorsi, la premiazione. Anche i tre migliori equipaggi del Campionato Open hanno ricevuto un artistico trofeo creato dal laboratorio Raku, di Salvatore Farci e Maria Cristina Di Martino. Premiate anche Valentina Gessa e Katia Pessola, migliore equipaggi femminile nel Campionato Open (il titolo femminile non è stato asegnato perché le adesioni non hanno raggiunto il numero minimo richiesto).
Altri premi offerti dalla Bolsena Yachting sono stati assegnati al prodiere Jr. Luis Guareschi come concorrente più giovane (ha 13 anni), agli ultimi classificati Paolo Succu e Carlo Piras (per non essersi arresi dopo un avvio di campionato amolto difficile) e all’equipaggio tedesco Stefan Vogel – Kathrin Szasz (per alcune delle migliori capriole – involontarie – filmate nelle giornate di maestrale).
Detto che i campioni europei Master Antonello Ciabatti e Luisa Mereu si sono confermati migliore equipaggio italiano anche nell’Open (12° posto, ma con qualche rimpianto), ricordiamo anche i piazzamenti fra i primi 30 di Daniele Ciabatti – Roberto Dessy (17° posto), Roberto Caddeo – Pierpaolo Massoni (19°), Piero Gessa – Giuseppe Pilota (23°), Alberto Congiu – Giulia Clarkson (24°), Valentina Gessa – Katia Pessola (29°).
Classifiche definitive e video sono sul sito dei Campionati, dove tra qualche giorno – giusto il tempo di fare ordine tra il materiale raccolto – saranno pubblicate anche le gallerie fotografiche giornaliere, che comprenderanno le immagini che hanno ruotato sulla homepage durante le regate.