I Tyka in trasferta sul lago di Como

I Tyka in trasferta sul lago di Como

Nel weekend 30 giugno – 1° luglio si è svolta sul lago di Como, a Dervio, una regata nazionale Tyka, con 16 equipaggi. E il Windsurfing Club Cagliari ha schierato al via due giovani equipaggi, entrambi alla seconda uscita oltre Tirreno: Federico Budroni – Virginia Ganna (che hanno conquistato un ottimo settimo posto, a pari merito con altri 4 equipaggi) e Silvia Mura – Jan Maccioni (undicesimi nella classifica finale).

La regata era organizzata in prove da 4 voli con 4 equipaggi per volta, in quanto il circolo velico di Dervio ha messo a disposizione 4 imbarcazioni. Il Comitato di regata è riuscito a far disputare solo quattro prove, a causa delle condizioni climatiche instabili (primo giorno soleggiato, con vento di circa 10 nodi; secondo giorno nuvoloso e con meno di 6-7 nodi).

L’equipaggio Budroni-Ganna ha ottenuto ottimi piazzamenti nei primi 3 voli, ma sfortunatamente è stato solo 4° nell’ultimo volo, a causa di un esteso buco di vento che ha impedito le manovre e l’andatura, e compromesso la prima posizione ottenuta grazie a un’ottima partenza. L’equipaggio Mura-Maccioni è partito bene, con un primo posto nel primo volo, per poi infilare un 3-4-4: probabilmente penalizzati dal peso e dal poco vento.

Soddisfatto il coach Piero Gessa, in particolare per le prove disputate da Federico e Virginia, che con un pizzico di vento in più avrebbero potuto battersi per i primi tre posti. Soddisfatti anche i due equipaggi per questo importante confronto con i giovani catters italiani prima del campionato nazionale che si terrà a Cagliari la prima settimana di settembre.

Da segnalare il giro turistico a sorpresa organizzato da Piero prima della regata (… o qualcuno aveva sbagliato strada?), che ha consentito alla squadra di visitare tutti i paesini citati dal Manzoni nei Promessi sposi, unendo così cultura e sport. Un altro fuori programma alla fine: Virginia aveva nascosto talmente bene le chiavi della macchina nella borsa che non ricordava neppure di averlo fatto. Così i nostri sabato sera, stanchi e affamati dopo una giornata di regate, si sono cimentati per un’ora e mezza in un appassionante trova le chiavi. Altro che Iron Man…