Il Campionato Italiano della classe Hobie Cat 16 si è svolto a Vada, in Toscana, regalando emozioni e sorprese. Tra i partecipanti, due equipaggi sardi: Piero Gessa-Roberto Dessi e Paolo Pedde-Samuele de La Ville, che però hanno ottenuto risultati al di sotto delle aspettative. Nonostante questo, i veri protagonisti sono stati i giovanissimi Valerio Tomassi e Sofia Masi, che hanno trionfato laureandosi Campioni Italiani.
Un Campionato Segnato da Vento e Onde
Roberto Dessi ha commentato l’andamento delle regate, sottolineando le difficoltà incontrate fin dal primo giorno: “Eravamo partiti con Paolo e Samuele, che avevano dominato il campionato zonale, sperando di trovare condizioni simili, con vento e onde favorevoli. Invece, il comitato ci ha tenuti a terra con venti di 18-20 nodi e onde di un metro e mezzo”. La seconda giornata è stata caratterizzata da vento debole, al limite del regolamento, che ha reso difficile l’interpretazione del campo di regata. Nonostante un buon recupero nella quarta prova, un salto di vento a sinistra ha condizionato pesantemente la classifica finale. “L’ultimo giorno abbiamo avuto 11 nodi di vento e regate molto divertenti, con continui cambi di posizione. Il settimo posto finale è dovuto a piccoli errori, ma siamo soddisfatti della nostra velocità con vento leggero”, ha concluso Dessi.
Una Location Logistica, ma con Poche Partecipazioni
Piero Gessa ha riflettuto sul campionato: “Vada è un bel posto, anche se un po’ penalizzato dalla vicinanza dell’area industriale, ma logisticamente perfetto per gli equipaggi. Purtroppo, la scelta della data ha limitato la partecipazione, con solo 25 equipaggi, nonostante la presenza di cinque equipaggi francesi e tre austro-tedeschi”.
Il primo giorno, a causa del mare grosso, nessuna regata è stata disputata, anche se secondo Gessa il comitato avrebbe potuto osare di più. Il secondo giorno ha visto venti leggeri da ovest, tra i 5 e gli 8 nodi, molto variabili, con canali di vento difficili da interpretare. Il terzo giorno il vento si è stabilizzato, provenendo da sud-ovest con intensità tra i 7 e i 10 nodi, permettendo anche l’uso del doppio trapezio. “Le regate sono state combattute, soprattutto nei lati di poppa, dove la scelta del canale giusto era cruciale”, ha aggiunto Gessa.
Giovani Protagonisti e la Vecchia Guardia in Lotta
Il campionato ha visto prevalere il giovane Valerio Tomassi, che con una condotta di gara regolare è riuscito a imporsi su avversari di esperienza come Cesarini, Mustacchi e il tedesco Goritz, che ha chiuso al quarto posto. Gessa e Dessi, nonostante qualche errore, si sono classificati settimi, mentre l’equipaggio sardo Pedde-De La Ville, vincitori del campionato zonale, non è riuscito a mantenere la competitività sperata, forse a causa della pressione di voler ottenere un grande risultato.
Un Campionato con una Nota Amara
Purtroppo, la trasferta a Vada ha avuto anche un risvolto negativo: il furto dei motori dei gommoni della Compagnia della Vela. Un grave danno per uno dei circoli più attivi nella promozione della vela, che ha subito aperto una raccolta fondi per cercare di recuperare almeno parte delle perdite.
In conclusione, il Campionato Italiano Hobie Cat 16 a Vada ha regalato emozioni e sfide, con il successo dei giovani talenti e qualche delusione tra gli equipaggi più esperti. Nonostante le difficoltà, la passione per la vela ha ancora una volta unito tutti i partecipanti in una competizione all’insegna dello sport e della dedizione.