Mathis Ghio e la giovane oristanese Maddalena Maria Spanu hanno trionfato nella Sardinia Sailing Cup, la quarta tappa della Coppa del Mondo di Wingfoil Racing, svoltasi ieri a Cagliari.
Nel podio sono saliti anche il francese Julien Ratotti e il sorprendente quindicenne napoletano Ernesto De Amicis. Tra le donne, dietro alla straordinaria Spanu, rappresentante del Windsurfing Club Cagliari, si sono classificate le francesi Orane Ceris e Manon Pianazza. La gara si è svolta con una piacevole brezza termica che oscillava tra gli 11 e i 14 nodi
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Ernesto De Amicis, il quindicenne che da due anni gareggia nel wing dopo aver iniziato con il windsurf fin dalla tenera età, ha espresso la sua gioia per la prestazione ottenuta: “Sarei stato contento anche con un quarto posto, ma ho persino rischiato di arrivare secondo. È la prima volta che gareggiamo su questo campo ed è stata la prima Medal Race disputata in questo Mondiale.”
Nel complesso, la performance di Nicolò Spanu, oristanese come sua sorella e anch’egli rappresentante del Windsurfing Club Cagliari, è stata buona, sebbene sia stato colpito da un pizzico di sfortuna. Ha concluso la gara in settima posizione, risultato inferiore rispetto alle sue solite prestazioni internazionali, ma ha comunque confermato il suo status di alto livello nelle classifiche mondiali della sua categoria.
Nella competizione femminile, Maddalena Maria Spanu è emersa come la vincitrice più veloce, confermandosi come una dominatrice assoluta della Sardinia Sailing Cup. La sedicenne di Oristano ha ottenuto una vittoria nella prima prova della Grand Final e ha assicurato il successo complessivo. Dopo la sua vittoria nel Golfo degli Angeli, ha dichiarato: “È stato tutto bellissimo. Mi sono sentita incredibilmente veloce, nonostante le altre ragazze fossero formidabili. Non vedo l’ora di rivederle in Brasile. Mi trovo particolarmente a mio agio nella bolina, dove ho dato il massimo di me anche questa volta, su un percorso perfetto per le mie caratteristiche. Ho lavorato sodo sia dal punto di vista tecnico sia fisico.”